Il Coaching & Counseling dell’agire politico e la sua prassi.
Il Counseling Politico è una professione che ha una sua consolidata tradizione negli USA, nel Sudamerica e in alcuni paesi del Nord Europa soprattutto nella prospettiva della competizione elettorale. Nel nostro modello si pone come interlocutore privato della persona o del gruppo impegnati nell’azione politica. È neutrale rispetto al loro progetto e alle loro idee perché non ha idee politiche proprie da contrabbandare nel corso del processo di counseling. Il suo scopo professionale è un affiancamento al soggetto politico che intende:
• introdurre elementi innovativi nella propria azione o nel programma precedente;
• affrontare mutazioni sociali rilevanti attraverso la riprogrammazione del proprio agire politico.
La neuroantropologia politica.
Questa visione aiuta a definire una neuroantropologia politica e apre tracciati e strumenti per la comprensione dei processi che avvengono quando il soggetto politico elabora progetti e programmi, esercita il potere, attua l'esplorazione delle soluzioni ed ha l’esigenza di affinare le proprie attrezzature esistenziali.
La sociologia politica della società complessa.
I modelli di riferimento proposti per la comprensione di questa realtà sono quelli di Sigmund Bauman, come teorizzato con il concetto di società liquida, e di Ulrich Beck, teorizzatore della società del rischio. L’agire politico si svolge nell’ambito di una società, caratterizzata da un’estrema complessità economica, geopolitica, sociale, scientifica e tecnologica, e da una comunicazione che ha del tutto innovato le vie della formazione dell’opinione pubblica. Coloro che decidono di impegnarsi nell’azione politica, a qualsiasi livello, devono dunque fare i con-ti con una richiesta di competenze d’alto livello.
La teoria politica della società aperta.
Prospetta i presupposti filosofici e le caratteristiche della società aperta detta tale perché aperta a più valori, a più visioni filosofiche e più fedi religiose, ad una molteplicità di proposte per la soluzione dei problemi concreti e alla più ampia possibilità di critica. Per non incorrere nella sua dissoluzione, tuttavia, la società aperta deve affrontare la contraddizione di essere chiusa agli intolleranti e di controbattere all’intolleranza nelle sue varie forme di presunzione di possedere verità e valori assoluti.
Il comportamento finalizzato alla luce del modello della riprogrammazione.
La teoria di Karl Popper, secondo il quale ogni organismo si evolve come risolutore di problemi, e la teoria dell’agire intenzionale secondo la Riprogrammazione contribuiscono a delineare il paradigma comportamentale umano. La visione che ne scaturisce è appropriata ad individuare ed elaborare i comportamenti umani, in modo particolare a quelli propri dell’agire politico caratterizzati da forti connotati di finalizzazione, nell’agire sempre e comunque per uno scopo.
Organizzazione didattica
1 – E-Learning – Webinar
2 – Incontri frontali residenziali
3 – E-book e testi
DIRETTORE DIDATTICO
Mario Papadia, counselor supervisore, counselor trainer, coach, psicologo, psicotera